Alberto Fasoli, voce recitante
Alberto Allegrezza, tenore
Stefano Bruni, violino
Donatella Busetto, cembalo ed ideazione
ENSEMBLE CENACOLO MUSICALE
Il gruppo di musica antica CENACOLO MUSICALE, matrice storica dell’Associazione BAROCCO EUROPEO, nasce per iniziativa di Donatella Busetto e dalla collaborazione di alcuni musicisti e studiosi che condividono preparazione professionale, attività concertistica e interesse per il genere barocco. Il repertorio del gruppo spazia tra musica strumentale e cantate sacre e profane di autori del 600 e 700, fino agli autori del tardo barocco e primo Classicismo. I programmi si articolano lungo specifiche tracce tematiche: la presentazione di particolari autori, l’approfondimento di forme e di generi, comparazione stilistica di più autori, individuazione di pagine composte in visione di particolari occasioni sociali o religiose dell'epoca. Gli organici, a geometria variabile, comprendono formazioni a voce solista con basso continuo, duetti per soprano e contralto con violini e basso continuo, voce solista e quartetto d'archi e basso continuo, duo cembalistico, concerti per strumento solista ed archi, quintetto vocale. Il gruppo ha eseguito concerti in Italia e all’estero in prestigiosi Festival: Festival Dimanche Musique Corpataux-Friburgo; Festival Anton Lucio Vivaldi – Trieste, Festival Parco in Musica – Terni; Festival Barocco di Viterbo; Festival Barokko - Trento; Festival Cusiano di Musica Antica-Lago d’Orta, Festival Opera Barocca di Praga. A novembre 2016 ha pubblicato per l’etichetta ARCANA-Outhere il Cd di Duetti da camera Se con stille frequenti, con la partecipazione di Sara Mingardo, disponibile presso le maggiori piattaforme digitali, raccogliendo ottime recensioni presso le più importanti riviste specializzate italiane ed estere tra le quali L'Avant-Scène Opéra, Musica, Classic Voice, Amadeus, Gramophone. Ha partecipato all’edizione 2017 del MITTELFEST con lo spettacolo ZEFIRO TORNA, sui madrigali di Monteverdi rappresentati in forma scenica (regia di Marco Bellussi, direzione di Gianluca Capuano) ottenendo un brillante consenso di pubblico e critica.
UN’ ANGUILLETTA FRESCA
Canzoni da battello nella Venezia del ‘700, Casanova de Seingalt e le Histoire de ma vie
Venezia, prima metà del ‘700. Nelle calli, nei campielli, lungo i canali, risuonano canzoni popolari di autori ignoti, che riecheggiano le arie più famose eseguite nei teatri d’opera o che raccontano ingenue, ma spesso maliziose, storie d’amore…Le canzoni da battello nascono così, durante i “freschi”, le corse lungo il Canal Grande, dedicate agli ospiti di gondole e barche, durante il Carnevale ma soprattutto durante la bella stagione, propizia allo stare all’aperto e alle avventure galanti. Una nascita “semplice” ma che dilagherà da Venezia e fino all’ottocento, assumendo le vesti di un genere condiviso da molti autori. Ma non siamo soli. Tra il fluire dei canti si insinua la presenza di Casanova con il suo instancabile desiderio di vita e di avventura. E il racconto di alcuni passi delle sue “Memorie”, diventa un affresco appassionante e suggestivo, che distende l’orizzonte narrativo oltre Venezia stessa…
Bella Ninetta: Son qua, putasse care (El scoa camin)
Alla Nicolotta: Povero caro (Risposta alla Nicolotta)
Un’ anguilletta fresca
Putazze chiassose
Za che semo a questa tola
Nina gho un oseleto
In fin ch’ el tempo è belo
Col bel ciaro del ‘sta luna
Il repertorio del concerto proviene dai volumi Venetian Ballads, raccolta di canzoni da battello realizzata da Johann Adolf Hasse tra il 1742 e il 1748. I testi sono tratti dal terzo volume di Casanova – Storie della mia vita edito da Mondadori nella collana i Meridiani e da Casanova – Memorie scritte da lui medesimo edito da Garzanti. L’ultimo testo è tratto da Il ritorno di Casanova di Arthur Schnitzler – Gli Adelphi.